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ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine

mercoledì

Le razze del gruppo 1: IL PASTORE CATALANO


IL PASTORE CATALANO

ORIGINE
Spagna (Catalogna)

CARATTERE
Obbediente, attivo e gran lavoratore; molto diffidente con gli estranei



Poco diffuso in Italia, mentre nei paesi iberici, sua terra d'origine, è una delle razze da pastore più apprezzate. Si suppone abbia i progenitori in comune con il pastore dei Pirenei, ma della sua storia si conosce molto poco anche perché la sua evoluzione è avvenuta al seguito dei pastori delle greggi in zone montagnose e quindi isolate. È considerato un eccezionale cane da lavoro di montagna al seguito delle greggi. Il pastore catalano ancor oggi deve risultare quindi un cane rustico, robusto e compatto con pelo ruvido e impermeabile alla pioggia per resistere alle intemperie. Alle esposizioni emonie è arrivato molto tardi tant'è vero che il riconoscimento ufficiale dell'attuale pastore catalano è avvenuto solo in anni recenti, nel 1982, anche se il club spagnolo che tutela il "Gos d'Atura Català" è attivo fin dagli inizi del secolo. Il primo standard della razza venne elaborato dalla Real sociedad canina della Catalogna nel 1929 e distingueva due tipi di pastore: il Gos d'Atura e il Gos d'Atura cerda, cioè due varietà di pastori catalani, una a pelo lungo e l'altra a pelo corto. Negli anni Cinquanta e Sessanta gli allevatori spagnoli hanno avviato un progetto di recupero della razza partendo dai pochi esemplari sopravvissuti alle guerre sulle montagne, scongiurandone così l'estinzione. Grazie al lavoro di simili appassionati, come detto all'inizio, ora il pastore catalano è molto popolare non solo in Catalogna ma nell'intera penisola iberica.


STANDARD

Il pastore catalano deve essere un cane molto resistente, di temperamento rustico, ubbidiente al pastore e ottimo conduttore del gregge. L'altezza al garrese per i maschi è di 47-55 cm e per le femmine di 45-53 cm; il peso è di circa 20 kg. Il tronco è leggermente allungato rispetto all'altezza, il collo è piuttosto corto e solido, la linea dorsale è diritta, la groppa robusta e appena inclinata, il torace è largo e ben sviluppato, la coda è lunga, ricoperta di abbondante pelo e inserita bassa. Gli arti sono forti e asciutti, l'andatura è leggera. La testa è forte, il cranio è lungo e convesso, il muso è leggermente più corto, lo stop è poco marcato, gli occhi sono scuri, rotondi ed espressivi, il tartufo è nero. Le orecchie sono triangolari, di tessitura sottile, attaccate alte e pendenti. Il pelo è ruvido, lungo e liscio, il sottopelo abbondante per proteggersi dalle intemperie. La testa è caratterizzata da barba, baffi e sopracciglia lunghe. Il colore del mantello è dato dall'insieme di peli di diversa tonalità che possono dare il colore biscotto, il bruno e il grigio, anche chiarissimo.

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