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"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine
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mercoledì

L'Italia nello Sheepdog


Il manipolo di «coraggiosi» italiani che partecipano alle competizioni è ancora molto ridotto, anche perché lo sheepdog non è una disciplina in cui i risultati arrivano «presto e bene». Il lavoro è lungo e difficile, occorre molta pazienza e talora sono in agguato delusioni anche quando si è dato il massimo, perché gli elementi in ballo sono davvero tanti (il cane, il pastore, le pecore - che hanno una loro personalità e quindi possono rendere facile o letteralmente impossibile il lavoro del cane! - le condizioni del campo, il giudice e così via). «Resiste» solo chi ha veramente tanta passione, una buona dose di umiltà... e naturalmente cani all'altezza della situazione!
Oggi il miglior conduttore italiano è indubbiamente Moreno Simonelli, che ha vinto moltissimo in Italia e all'estero (lavorando con tre cani diversi) e che è stato anche il primo italiano a portare a termine con successo il «terribile» percorso dei Continental Sheepdog Trials. Un'altra italiana che vanta molti successi e che ha partecipato più volte ai Continentals, ma purtroppo non è ancora riuscita a superare questa prova, è Laura Piperno. In questi ultimi anni, per fortuna, lo sheep-dog sta raggruppando un numero sempre più corposo di appassionati, e stanno emergendo altri conduttori tra cui Lyuba Musso, Patrick Palmieri, Carla Gallini, Roberto Pirovano e Armando Tonelli. Questo fa ben sperare soprattutto per i prossimi Continental: anche perché finora, con due soli concorrenti, siamo già riusciti a stare davanti a squadre molto più numerose della nostra. Se anche noi riusciremo, nei prossimi anni, a presentare una vera «squadra» con diversi concorrenti, otterremo sicuramente risultati di prestigio.

Lo Sheepdog:Altre particolarità dei trials-I COMANDI


Talvolta vengono inseriti nella gara elementi come la «Croce di Malta» (un attraversamento fatto di steccati che le pecore devono passare senza scappare dalle uscite sui due lati) o il «trailer» (un carrello da trasporto pecore con un'entrata e un'uscita separate).
In alcuni trials, come nella finale dei Continentali (la più grossa gara dell'Europa Continentale, a cui partecipano i concorrenti selezionati da ogni nazione) e nel Supreme Championship che si svolge in Gran Bretagna il giorno conclusivo degli International Sheepdog Trials, il percorso si articola su una doppia ricerca.
Due lotti separati di pecore devono essere radunati da parti differenti del campo gara, e successivamente riuniti insieme. La divisione viene effettuata su cinque pecore che indossano collari rossi all'interno di un gregge di venti pecore, e all'interno dello shedding ring il cane deve mantenere il controllo sulle cinque pecore divise, mentre le restanti quindici possono uscire passando tra il cane e il conduttore. Se una delle pecore divise scappa via insieme alle altre, tutte le pecore devono essere riunite di nuovo per poter ripetere lo shedding. In Gran Bretagna sono inoltre frequenti trials in cui i concorrenti gareggiano con due cani simultaneamente (brace) dimostrando così di essere in grado di compiere un lavoro di squadra e al tempo stesso di non interferire l'uno con l'altro durante le fasi individuali. Neìl'outrun un cane viene fatto partire da destra e l'altro da sinistra. Durante il fetch e il drive ciascun cane non deve invadere il lato controllato dall'altro. Nello shedding ring uno dei due cani deve dividere il gregge in due lotti uguali. Generalmente, questo cane viene lasciato a controllare uno dei due lotti, mentre l'altro porta il resto delle pecore in un pen senza cancello. Quando ha rinchiuso le pecore, quest'ultimo viene lasciato a controllare che non escano, mentre l'altro cane rinchiude le sue pecore nel pen con il cancello. Se le pecore del pen senza cancello riescono a scappare, devono essere recuperate dal cane e solo dopo essere state riportate di nuovo nel pen, l'altro cane può rinchiudere le proprie nel secondo pen.

I comandi

Sebbene il border collie sia un cane intelligente, dobbiamo usare dei comandi per guidare lui e le pecore e farli così arrivare dove devono. La gamma di comandi è limitata. I conduttori più esperti impartiscono i comandi con il fischio, perché il suono può essere sentito a maggiore distanza della voce. Un comando fischiato, inoltre, non è facilmente influenzato dall'emozione. Nel caso in cui un pastore abbia più di un cane, utilizza una serie diversa di fischi per ogni cane. Ecco in sintesi alcuni dei comandi più usati.

COME BYE


Il cane viene mandato a sinistra, ovvero in senso orario intorno al gregge.

Away

L'opposto di Come bye: il cane viene mandato a destra (senso antiorario).

Lie down
Messa a terra. I border collie sono rinomati per l'esecuzione immediata di questo comando.

Walk on

Il cane viene fatto camminare in linea retta verso le pecore. Questo comando si usa sia nel Fetch che nel Drive. Un cane esperto si autocor-reggerà a destra e a sinistra, se necessario, per condurre il gregge in linea retta.

Steady

Spesso capita che i border collie in gara camminino a passo sostenuto e sia necessario farli rallentare. Questo comando torna utile anche nel lavoro in spazi ristretti. Al comando Steady non corrisponde un fischio a sé stante, in quanto generalmente viene fischiato come versione abbreviata del corrispondente comando direzionale (così per esempio, «steady walk on» suonerà come-versione più debole di «walk on»).

That'll do

E' una via di mezzo tra «vieni qui» e «il lavoro è finito». Alla fine del lavoro il cane viene così richiamato a sé dal conduttore.

Look back
Se un border sta lavorando solo su una parte del gregge e si deve indirizzare la sua attenzione sul resto che è rimasto indietro, si può usare il comando look back, così come se deve recuperare una pecora rimasta indietro. Nei trials con la doppia ricerca la perfetta esecuzione di questo comando è parte integrante della gara. Nel primo outrun il cane deve infatti prendere il primo gruppo di pecore. Con il comando look back si manda successivamente il cane a prendere le altre pecore, compito non facile, in quanto tendenzialmente il cane preferisce lavorare le pecore che sono più a portata di mano piuttosto che quelle che sono ancora molto lontane, e spesso non riesce a capire perché deve abbandonare le pecore che ha sotto controllo e tornare indietro.

Stand
Il cane deve stare in piedi, ma fermo, senza iniziare a muoversi. Con questo comando si può dosare la pressione esercitata dal cane sulle pecore, e infatti il comando stand è particolarmente utile per il lavoro in spazi ristretti. Un cane sdraiato esercita infatti una pressione minima sulle pecore, un cane in piedi ne esercita una un po' maggiore e un cane che si muove esercita la massima pressione.

Out, Off, ecc.

Come per l'Outrun si utilizzano una varietà di comandi: generalmente come bye e away, ma anche comandi come out e off per far sì che il cane allarghi o restringa la propria traiettoria. Nei trials c'è la regola che il cane debba seguire la direzione verso cui è stato mandato dal conduttore: se per esempio il cane alla partenza sta in piedi o sdraiato alla destra del conduttore, dovrà partire sulla destra, ma con i comandi out e off può essere allargato o ristretto a seconda della traiettoria che prende una volta partito. Ogni comando aggiuntivo comporta una perdita
di punti, ma talvolta può salvare una gara.
L'Italia nello sheepdog

Lo Sheepdog: I TRIALS-Pen(ovile)


Le pecore divise vengono poi ricongiunte con le altre e a questo punto tutto il gruppo dev'essere spostato in un'area piccola e recintata, il pen, un piccolo ovile con un cancello a cui è legata una fune. Questa operazione può sembrare più facile di quanto non sia, ma in realtà le pecore si rendono conto che verranno rinchiuse e spesso cercano di evitarlo a tutti i costi e il cane, oltre a impedire loro di scappare, deve costringerle ad entrare nel recinto. In questa fase viene dimostrato il controllo del cane sulle pecore a distanza ravvicinata. Le pecore devono essere costrette dal cane a entrare nel pen senza alcun aiuto se non verbale o fischiato da parte del conduttore, che nel frattempo non può allontanarsi dal pen in quanto deve tenerne il cancello aperto mediante la corda di 6 metri che vi è legata e non può lasciare andare, così come non può toccare le pecore con il bastone... La buona riuscita di questa fase dipende in buona parte da come le pecore hanno soppesato il cane nella parte precedente della gara. Le pecore devono essere rinchiuse all'interno del pen e il conduttore deve aver cura di richiudere il cancello. In classe 3 a questo punto le pecore devono essere riportate nello shedding ring, dove il cane deve isolarne una sola. In alcuni trials questa è una delle due pecore con il collare rosso. Il numero di pecore, con o senza collare, che il cane in gara deve dividere o isolare, varia secondo le regole di ogni trial.
L'abilità nell'isolare una pecora è di fondamentale importanza nel lavoro di fattoria, in quanto è utile per poter effettuare medicazioni, vaccinazioni o semplicemente per catturare un determinato capo, ma e di fondamentale importanza nel periodo in cui nascono gli agnelli, quando spesso è necessario dover spostare o rinchiudere pecore gravide o pecore insieme ad agnelli in tenerissima età. È in questo periodo che il pastore può soppesare il vero valore di un border, in quanto diventa prezioso un cane che non si scoraggia di fronte a una pecora bellicosa, ben decisa a proteggere il proprio piccolo.

Lo Sheepdog: I TRIALS-Shedding (divisione)


Lo «shedding ring» è un cerchio tracciato sul campo gara con della segatura o del gesso. Appena tutte le pecore sono state condotte dal cane al suo interno, il conduttore può muoversi dal picchetto e raggiungere il cane: questo è l'unico momento in cui è autorizzato a farlo. All'interno del ring, il border deve separare due pecore dal resto del gruppo e mantenerle isolate dalle altre. In alcune gare, le due pècore da dividere non sono casuali, bensì sono le uniche che indossano un collare rosso, e Questo incrementa la difficoltà. Il pastore, dopo aver fatto sì che le pecore siano state posizionate dal border adeguatamente,deve chiamare a sé il cane, che dividerà così le pecore designate dalle altre, e il cane deve tenerle insieme isolate dal resto del gruppo finché non ha dimostrato di averle pienamente sotto controllo. E indispensabile che sia il cane a dividere le pecore e non il pastore soltanto, mediante grida e con l'uso del bastone, altrimenti la divisione non viene considerata valida, così come la divisione non può essere considerata completa se una pecora abbandona il ring. La divisione è una parte essenziale del lavoro svolto dal cane di fattoria ed è un momento molto importante anche nel trial, in quanto in questa fase si può valutare appieno il controllo del cane sulle pecore.

Sheepdog:i Trials- Drive (condotta)


Dopo che il gregge è passato dietro al pastore, deve essere indirizzato dal cane verso la prima serie di cancelli, formando quasi sempre un triangolo tra i due cancelli e il conduttore: la base del triangolo, che deve essere realizzata mantenendo una linea retta, si chiama cross drive. Questa e la parte più difficile della gara, in quanto e innaturale per il cane portare le pecore lontano dal pastore, e soprattutto poi perche 1 cane cammina dando le spalle al conduttor e non può vedere alcun eventuale gesto «1 aiuto da parte sua. Il cane deve dimostrare la propria abilità nel condurre le pecore senza necessitare di comandi eccessivi e mantenendo una velocità moderata, in modo da non costringerle a muoversi troppo in fretta. Se le pecore passano all'esterno dei cancelli, il concorrente perderà dei punti. Ven gono detratti dei punti anche per non aver seguito la linea ideale.

Sheepdog:i Trials- Fetch (riporto)


La prima parte della condotta verso l'han-dler sembra facile, ma le pecore devono essere sotto stretto controllo del cane, mantenute in linea retta attraversando un cancello fino al conduttore e fatte passare dietro di lui. Il primo problema reale spesso insorge in questa fase a causa della velocità del cane e di quella delle pecore. Il cane non i dovrebbe correre né fiancheggiare troppo le pecore, perché in tal modo le indurrebbe a compiere un movimento a zig-zag. Se il cane non fa passare le pecore attraverso un cancello, non può essere rimandato indietro per ritentare. Può essere necessario impartire al cane alcuni comandi e l'abilità del border viene misurata in base al suo controllo sulle pecore e alla sua esecuzione immediata di tutti i comandi ricevuti. Se non vengono attraversati dei cancelli o le pecore sono fuori linea, le penalità devono riflettere tutte le circostanze oggettive e in particolar modo la percentuale di colpa attribuibile al cane o al conduttore. Se a esempio le pecore sono docili e vengono compiuti degli errori, le penalità dovrebbero essere più severe che in presenza di pecore più selvatiche e aggressive, che possono mettere il cane in difficoltà. Per esempio, capita talvolta che la parte di gregge, che in quel momento non viene usata, sia visibile e questo spesso fa sì che le pecore del lotto assegnato al concorrente si muovano per raggiungere le altre, creando problemi al cane, nel qual caso caso il giudice deve tenerne conto, così come se un lotto di pecore è troppo difficile da gestire, selvatico o aggressivo, il giudice ha la facoltà di cambiarlo.

Sheepdog:i Trials- Lift (presa di contatto)

Il momento in cui il cane costringe le pecore a muoversi, viene definito lift e costituisce un momento cruciale per l'andamento della gara, in quanto rappresenta il primo vero e proprio contatto che il cane ha con le pecore e se si svolge in modo scorretto può influenzare negativamente il resto del percorso. In questa fase il cane spesso deve dimostrare la sua forza (in presenza di pecore che si rifiutano ostinatamente di muoversi ) e il suo autocontrollo (non potendo reagire mordendo le pecore che eventualmente dovessero minacciarlo, pena la squalifica, escluso il caso in cui le pecore minaccino con decisione il cane, a cui solo in questo caso è consentito dare loro un leggero morso sul muso).
Nel lift viene valutata da un lato la capacità del cane di mantenere il controllo delle pecore in modo deciso e tranquillo senza spaventarle, e al tempo stesso il suo non necessitare di troppi comandi per iniziare a farle muovere, perché in tal modo perderebbe dei punti.

Sheepdog:i Trials- l'OUTRUN



Nel 1873 si svolse a Baia, in Galles, il primo sheepdog trial. Da allora, quelle che originariamente erano gare della domenica tra pastori, si sono evolute in uno sport agonistico, con campionati nazionali e internazionali.
Come abbiamo già sottolineato, il modo in cui è articolato un trial è un'accurata trasposizione del lavoro del border collie di fattoria. Un altro aspetto, forse il più importante, è che la precisione incide molto sul punteggio, in quanto il conduttore deve avere il suo cane perfettamente sotto controllo, e pertanto i cani troppo indisciplinati e quelli che mordono vengono squalificati.
Ad ogni cane viene concesso un tempo massimo, e il punteggio di ogni fase della gara viene diminuito in relazione al tipo di errore effettuato o alle imprecisioni nella sua realizzazione. Nelle gare vigono il regolamento ISDS o i regolamenti nazionali, che comunque vi aderiscono quasi per intero, e il livello di difficoltà del percorso varia secondo la classe in cui il cane gareggia (in Italia, in ordine di difficoltà crescente: classe 1, 2 e 3).

Outrun (ricerca)
Alla partenza il cane è posizionato al picchetto dove si trova il conduttore, che gli dà l'ordine di andare a ricercare le pecore partendo a destra o a sinistra, ovvero in senso orario o antiorario.
Nel percorso spesso vengono introdotte difficoltà utilizzando terreni con ostacoli naturali quali siepi (le pecore non sono visibili), fossati (il cane deve seguire una linea retta) e colline (alcune pecore cercano di scappare in salita) oppure vengono impiegate pecore più o meno veloci o con temperamento più selvatico, in quanto meno abituate a essere lavorate dai cani, ecc.
Il conduttore deve rimanere al proprio posto dall'inizio deìì'outrun fino alla fine del drive. Dopo il primo comando utilizzato per indirizzare il cane alla ricerca delle pecore, ogni comando aggiuntivo, sia vocale che fischiato, comporta una perdita di punti. Il cane non deve fermarsi, né incrociare, ovvero cambiare direzione per arrivare a prendere le pecore: se l'outrun viene iniziato da destra, dev'essere completato da destra, e viceversa. L'outrun dev'essere effettuato preferibilmente compiendo una percorso a forma di pera rovesciata, finché il cane non si trova dietro le pecore. Il cane deve fermarsi abbastanza distante dalle pecore, in modo da non spaventarle, ma al tempo stesso mantenerle sotto controllo e trovare il punto di bilanciamento. Il punto di bilanciamento è il punto in cui il cane ha preso contatto con le pecore ed è nella posizione migliore per portarle in linea retta verso il conduttore attraverso i cancelli del fetch. Il cane non deve necessariamente fermarsi, ma deve sicuramente rallentare e passare a un'andatura tranquilla, per essere pronto a procedere con il lift. Qui la difficoltà sta nella giusta distanza che deve intercorrere tra il cane e le pecore. Se il cane arriva loro troppo vicino, spesso influenza negativamente il resto della gara, in quanto le pecore si spaventano così tanto che partono alla massima velocità.Questo momento può essere molto importante, per esempio, per i conduttori di cani giovani, in quanto possono rendersi conto se la situazione è in mano al cane o alle pecore.

Lo sheepdog


Nel paese di origine del border collie, la Gran Bretagna, la conformazione del paesaggio ha da sempre condizionato il tipo di sfruttamento del terreno. Il paese, infatti, si erge su pietra calcarea e su ardesia e spesso le colline e le montagne sono così scoscese che, anche se sono fertili e teoricamente potrebbero essere coltivate, sarebbe estremamente difficoltoso ottenere un raccolto, anche utilizzando i metodi più moderni. L'allevamento estensivo del bestiame è pertanto un'ovvia alternativa.Da secoli le ripide colline britanniche sono popolate da pecore, che con i loro piccoli zoccoli consolidano la struttura del terreno. Se nelle zone pianeggianti gli allevatori conducono le loro pecore in pascoli diversi spostandosi su motocicli, sulle colline rocciose il border collie è l'unico mezzo possibile per effettuare questo lavoro: senza un buon cane, sia sulle colline che in pianura, il lavoro del pastore sarebbe impossibile. Un buon cane, in effetti, può svolgere il lavoro di una dozzina di uomini.
Il border collie, universalmente riconosciuto come il miglior cane al mondo da conduzione gregge, a differenza della maggior parte delle razze da pastore, che devono mantenere il bestiame riunito in un certo posto e proteggerlo, nasce invece con l'istinto di radunare le pecore e di portarle dal pastore, e questa sua caratteristica lo rende prezioso per il lavoro, soprattutto su terreni estesi e collinari, in cui le pecore frequentemente devono essere guidate tra alberi, siepi e attraverso guadi.
Spesso, inoltre, è necessario portarle in uno spazio ristretto o isolarne una piccola parte dal gregge (per esempio nel periodo in cui nascono gli agnelli, in occasione delle vaccinazioni, del taglio delle unghie o della tosatura). A questo scopo vengono insegnati al border collie un certo numero di comandi, che gli vengono impartiti col fischio o a voce.
Il border collie controlla le pecore con il cosiddetto «occhio», termine con cui si fa riferimento alla dose di concentrazione sulle pecore che manifesta e che gli conferisce la forza necessaria per tenerle sotto controllo. Un border in cui questa caratteristica è ben sviluppata viene definito un cane con «molto occhio», ma questa prerogativa, tuttavia, non deve manifestarsi in maniera eccessiva, altrimenti produce l'effetto opposto, in quanto un cane con «troppo occhio» quasi raggiunge una sorta di stato di trance, che gli impedisce di staccarsi dalle pecore e, conseguentemente, lo rallenta nel lavoro.
Il border ha la tendenza a «gattonare», ovvero a camminare quasi strisciando sul terreno mentre si sta avvicinando alle pecore, ed anche quando è in piedi ma fermo vicino alle pecore, è comunque rannicchiato nella tipica postura in avanti. Questa caratteristica, unita all'«occhio», dà a questo cane un aspetto decisamente predatorio e infatti, analizzando il modo in cui il border collie si rapporta con le pecore,ci si rende facilmente conto che il SUo modo di lavorare è frutto di un forte istinto predatorio represso e convogliato verso il controllo e la conduzione del gregge.
Il border è particolarmente apprezzato dai pastori per la sua vivace intelligenza che, all'occorrenza, gli consente anche di prendere delle iniziative da solo. I border infatti, soprattutto in Gran Bretagna' vengono spesso mandati a radunare greggi di pecore sparpagliate su enormi distese di terreno e visto che, conseguentemente, si trovano spesso a lavorare fuori vista dei conduttori e talmente distanti da loro da non poter neanche sentire i comandi fischiati, questi cani devono essere intelligenti e indipendenti, tanto da poter padroneggiare situazioni in cui non possono contare sull'assistenza del pastore.
Per iniziare con lo sheepdog, se innanzitutto è necessario possedere un buon border collie, con la giusta dose di occhio e di interesse verso le pecore, è tuttavia imprescindibile un rigoroso addestramento specifico, inizialmente per convogliare queste capacità naturali nella giusta direzione e successivamente per fornire sia al cane che al conduttore le rifiniture necessarie per iniziare a competere nei trials. Per ottenere la massima efficienza, tutto il lavoro effettuato con le pecore, soprattutto in gara, deve evitare assolutamente un eccessivo stress per le pecore e apportare il minimo sforzo possibile al cane. Come afferma giustamente Iris Combe1, in un border collie ben addestrato che sta lavorando «ogni movimento calcolato rappresenta l'apice di un insieme di intelligenza, istinto, forza e buon addestramento".
Nelle varie fasi degli sheepdog trials, ovvero le gare di conduzione gregge, si rispecchiano numerose attività che fanno parte del lavoro di fattoria, e le fasi della gara, pertanto, costituiscono un'esemplificazione sintetica dei compiti quotidiani a un border collie da lavoro.
Spesso un gregge dev'essere spostato in un altro pascolo o radunato perché le pecore devono essere vendute, vaccinate, medicate, tosate, ecc.
Per radunarle, il cane deve fare un'ampia ricerca (che nel trial viene definita outrun) e portarle verso il pastore ifetch). Spostare le pecore da qualsiasi altra parte (per esempio su una strada) è rappresentato nel trial dal drive.
Le varie fasi della gara testano anche l'abilità del cane di condurre con precisione le pecore in una piccola area o attraverso un corridoio stretto, abilità che nel lavoro di fattoria è preziosa per gestire situazioni in cui le pecore devono essere spostate e maneggiate singolarmente, allo scopo di essere periodicamente sverminate, oppure per essere sottoposte al controllo, al taglio e alla medicazione degli zoccoli per prevenirne pericolose infezioni, o ancora, nei mesi estivi, per essere trattate contro i parassiti mediante immersione in acqua medicata. Nel corso del trial viene evidenziata la grande precisione con cui il conduttore e il cane possono maneggiare le pecore e la capacità del cane di dosare la pressione nei loro confronti, anche perché troppa pressione potrebbe spaventarle e una forza insufficiente le farebbe fermare.
Talvolta è necessario (per esempio per medicazioni individuali o quando si selezionano i capi da vendere) separare una o più pecore dal gregge.
Nelle gare di sheepdog il pastore deve posizionare le pecore selezionate in fondo al 8regge, così il cane può passare nel mezzo e isolare gli animali selezionati dal resto del gregge.
Questa nel trial è la cosiddetta Divisione (Shedding o Singling, isolamento, se riguarda solo una pecora).
La difficoltà viene aumentata in gara facendo svolgere lo shedding all'interno di un cerchio.

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