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Segnalato da Pet Magazine

"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine
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mercoledì

Altre patologie della pelle

Esistono anche altre malattie ereditarie della pelle che corrispondono ad autentiche malformazioni, in genere incurabili. Alcune di esse sono indicate di seguito.
• Cisti dermoide: malattia caratterizzata da una comunicazione tra la cute e la colonna vertebrale; colpisce soprattutto il Rhodesian Ridgeback.
• Iperelasticità cutanea: pelle molto elastica, che si strappa facilmente, associata ad anomalie interne; colpisce tutte le razze (in particolare i Cocker); la trasmissione avviene per via ereditaria.
• Ittiosi: pelle cornea, a 'scaglie di pesce'; questa malattia, molto rara, può comparire presso tutte le razze.
• Neurofìbromatosi: malattia caratterizzata da tumori alla fascia dei nervi, che si riscontra presso il Cocker e il Pastore Tedesco.

I disturbi del sistema immunitario

"II lupus erithematosus è una grave affezione, quasi sicuramente erditaria e tipica del Pastore Tedesco, causata da un'errata reazione immunitaria dell'organismo. Si manifesta con sintomi cutanei, come croste sul muso e placche rossastre sul corpo, associati a stati febbrili, infiammazioni articolari e danni renali. Esiste poi la 'dermatite solare', che si scatena dopo una prolungata esposizione ai raggi solari, ed è frequente nei soggetti con canna nasale lunga (Collie)
o con pelo bianco. Si manifesta con arrossamenti e croste localizzate essenzialmente sul naso o sulla punta delle orecchie."

La perdita di pelo a carico di patologie ormonali

"Sono quelle che probabilmente hanno un maggior supporto ereditario, oltre alla predisposizione razziale. Possono essere deficienze tiroidee e delle ghiandole surrenali, che si manfestano con fenomeni di perdita di pelo, partendo dal ventre e diffondendosi anche a tutto il corpo. I disturbi ipofisari, segnalati quasi esclusivamente nel Pastore Tedesco, oltre a provocare arresti di crescita (nanismo), rendono il pelo lanuginoso.È quasi certo che anche L'Acanthosis nigricans sia d'origine ormonale. Tipica del Bassotto, è caratterizzata dall'ispessimento e dall'annerimento della cute; inizialmente a livello ascellare, si estende a livello inguinale fino a interessare ampie parti del corpo."

martedì

Il Pastore tedesco:l'Addestramento e come insegnare i comandi


.....Alt.....
Questo esercizio ci permetterà di esercitare un controllo assoluto sul nostro pastore tedesco. Dovremo innanzi tutto far sedere il cane di fronte a noi a circa due metri di distanza, poi lo chiameremo e quando si sarà avvicinato alzeremo il braccio destro impartendo l'ordine "alt". Naturalmente le prime volte l'animale rimarrà sorpreso e non ubbidirà, ma con il passare del tempo e con la ripetizione dell'esercizio capirà come deve comportarsi.
Questo capitolo non pretende certamente di insegnare la pratica dell'addestramento di un pastore tedesco, ma vuole semplicemente illustrare come l'animale assimilerà gli ordini ubbidendo ogni volta che gli vengono impartiti. Una volta appresi questi esercizi di base potremo passare a insegnamenti più complicati e a compiti di difesa o di attacco. Ecco per concludere alcuni consigli che possono essere utili per un buon addestramento.


1. L'addestramento dovrà venire impartito con pazienza e tranquillità; non dovremo mai innervosire il cane, ma piuttosto tranquillizzarlo con carezze e manifestazioni d'affetto.
2. L'animale assimilerà gli esercizi associando il suono di ogni parola con l'ordine impartito. È quindi importante che l'esercizio venga ripetuto tutte le volte che sarà necessario, senza passare alla fase successiva finché non sarà eseguito perfettamente.
3. L'esercizio dovrà sempre essere eseguito integralmente e non suddiviso in parti.
4. Prima di incominciare la lezione giornaliera è necessario che l'animale abbia fatto i propri bisogni, in modo che le necessità fisiologiche non abbiano ripercussioni sull'insegnamento.
5. È raccomandabile che gli esercizi vengano praticati a digiuno, poiché in tali condizioni il cane si sentirà più agile e maggiormente disposto alla concentrazione e allo sforzo.
6. Al cane si dovranno rivolgere esclusivamente le parole relative all'addestramento, in modo da evitare confusioni ed errori nell'esecuzione degli esercizi.
7. Se il cane commette degli errori è necessario farglielo capire, affinché non vi ricada.
8. Ogni volta che l'animale avrà ubbidito realizzando l'esercizio in modo corretto sarà necessario premiarlo e gratificarlo, in modo che capisca che si è comportato bene. Il premio consisterà in una carezza o in un complimento, mai in un biscotto o qualcosa di simile.
9. Se il cane invece commette degli errori è necessario essere molto comprensivi e non sgridarlo mai violentemente: tutto questo sarebbe infatti estremamente controproducente per l'addestramento.
10. L'addestramento dovrà essere impartito ogni giorno solo dal padrone, mai da un'altra persona. Il cane deve infatti abituarsi a ubbidire solo al proprio padrone, in modo da evitare confusioni negli ordini impartiti.
11. Tutte le volte che si concluderà la lezione giornaliera di addestramento si dovrà accarezzare l'animale, lasciandolo poi libero per un po' affinché si distragga e si diverta giocando.
12. Dopo l'addestramento è bene spazzolare con cura il mantello.

Queste norme devono essere seguite alla lettera, poiché in caso contrario sarà estremamente difficile addestrare il proprio cane. L'addestramento richiede inoltre una notevole responsabilità nei confronti del cane: se lo si incomincia lo si deve portare a termine. In caso contrario si finirebbe per confondere l'animale e per turbarlo psicologicamente, rendendolo disubbidiente nei nostri confronti e indifferente verso i propri simili.





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Il Pastore Tedesco: l' Addestramento, ecco come insegnare i comandi

La femmina in genere dimostra maggiore precocità nell'addestramento, comunque in linea di massima un cucciolo può incominciare ad apprendere i primi esercizi verso i sei-sette mesi e a nove mesi è decisamente pronto per essere addestrato. Per questo compito il padrone si dovrà armare di infinita pazienza e praticare una serie di esercizi ogni giorno. Va tenuto presente che non tutti i cani imparano con la stessa velocità e gli stessi ritmi e che le esercitazioni dovranno avere luogo di mattina, sempre alla stessa ora, per la durata di 20-30 minuti circa.
Il luogo prescelto per l'addestramento deve essere paricolarmente tranquillo e possibilmente all'aperto. Vediamo dunque quali sono i principali esercizi che è possibile insegnare al proprio cane.

Accorrere al richiamo

Per la realizzazione di questo esercizio sarà necessario un guinzaglio di circa sei metri di lunghezza: in un primo tempo lasceremo allontanare il cane, per poi pronunciare la parola "qui" e tirarlo verso di noi. Ripeteremo l'esercizio finché l'animale non avrà capito che deve accorrere al richiamo del padrone. Quando avrà imparato l'esercizio lo eseguirà senza bisogno del guinzaglio.

Abbaiare a comando

In primo luogo legheremo il cane a un palo o a un albero e ci allontaneremo da lui; successivamente con il braccio destro teso e l'indice della mano sollevato pronunceremo la parola "abbaia". Le prime volte non otterremo alcun risultato, per cui dovremo incominciare a correre: nel tentativo di inseguirci il cane, bloccato dalla corda, abbaierà. Continueremo quindi a ripetere il gesto e a pronunciare l'ordine "abbaia" finché l'animale non avrà capito in che cosa consiste l'esercizio.

Riproduzione Canina: Regolamento della Federazione Internazionale della Cinofilia



Per ottenere buoni risultati nel campo della riproduzione e per evitare l'insorgere di problemi, riportiamo qui le norme fissate dalla Federazione Internazionale della Cinofilia, che stabiliscono anche i diritti dei proprietari dei due esemplari destinati all'accoppiamento.
1. Il maschio destinato all'accoppiamento con una determinata femmina non dovrà essere sostituito.
2. Sarà il maschio a doversi trasferire presso il domicilio della femmina, e tutte le spese di trasporto e di manutenzione saranno a carico del suo proprietario.
3. La monta non verrà ripetuta, a meno che così non sia stato convenuto dai due proprietari.
4. Se la femmina decedesse in casa del proprietario del maschio sarà quest'ultimo a doversi occupare di tutte le spese, comunicando immediatamente l'accaduto al proprietario della femmina.
5. Se l'accoppiamento non dovesse aver luogo perché la femmina non accetta il maschio, quest'ultimo sarà restituito al proprietario, il quale provvedere alle spese di trasporto.
6. Dopo il parto, a partire dal mese e mezzo di vita dei piccoli, il proprietario del maschio ha il diritto di scegliere per primo il cucciolo che preferisce, sempre che non sia stato effettuato un pagamento per la monta.
7. Il proprietario della femmina dovrà informare tempestivamente della nascita il proprietario del maschio, comunicandogli il numero dei cuccioli, le loro caratteristiche morfologiche e il loro stato di salute.
8. Se tutti i piccoli dovessero morire a eccezione di uno il proprietario del maschio potrà considerarlo suo, poiché è sempre lui ad avere il diritto di precedenza (a meno che, come abbiamo già precisato, non sia avvenuta alcuna forma di pagamento per la monta).
9. Il proprietario della femmina dovrà preoccuparsi dei piccoli e prestare loro tutte le cure dovute.
10. Qualora il proprietario del maschio non provvedesse a scegliere il proprio cucciolo entro due mesi dal momento in cui è stato informato della nascita, il diritto di scelta passa al proprietario della femmina.
11.Il proprietario della femmina dovrà preoccuparsi di iscrivere i cuccioli al Libro delle Origini, facendosi carico delle relative spese. Il proprietario del maschio provvedere da parte sua a firmare il documento relativo alla monta.

Il Pastore tedesco e la riproduzione:il parto, i neonati, lo svezzamento...



Una volta trascorsi i 60 giorni dalla fecondazione la femmina dovrà essere tenuta costantemente sotto controllo. In genere al momento del parto si sdraierà spontaneamente su un fianco in attesa delle contrazioni. I cuccioli nasceranno avvolti nella placenta, che verrà rotta dalla stessa madre con l'aiuto dei denti. Tra la nascita di un cucciolo e l'altro trascorre in genere una mezz'ora, per cui il travaglio può prolungarsi notevolmente a seconda del numero dei cuccioli. Quando tutti i piccoli saranno nati (solitamente le cucciolate sono composte da 5-8 piccoli) si provvedere a sistemarli in un cesto, che verrà poi collocato vicino alla madre, in modo che possa accudirli con le cure necessarie. Durante la fase post-parto è indispensabile sorvegliare attentamente sia la madre sia i piccoli, consultando tempestivamente il veterinario nel caso in cui si osservi qualche anomalia.

I neonati
I piccoli nascono con gli occhi chiusi e dormono per tutto il giorno, svegliandosi esclusivamente per nutrirsi e rimanendo sempre gli uni accanto agli altri per tenersi caldo. Gli occhi incominciano ad aprirsi dopo una decina di giorni e verso la terza settimana i cuccioli giocano già vivacemente tra di loro. Durante questo periodo si nutrono esclusivamente di latte materno, mentre a partire dalla quinta settimana di vita ha inizio lo svezzamento. Se osserveremo però sintomi di denutrizione nella madre a causa dell'eccessiva suzione da parte dei cuccioli, dovremo consultare subito il veterinario.

Lo svezzamento

Lo svezzamento avviene in modo progressivo e graduale. Quando il cucciolo avrà compiuto un mese di vita incominceremo a somministrargli una razione di circa 40 gr di carne cruda tritata un paio di volte al giorno, ricordando però che il latte materno dovrà continuare a essere l'alimento principale fino alle sette settimane. A questo proposito rimandiamo allo schema indicato nel capitolo dedicato all'alimentazione, rammentando di servire i pasti rispettando sempre l'orario.

L'allattamento artificiale
Prima che siano trascorse sette settimane dalla nascita non si dovrà mai, in nessun caso, allontanare un piccolo dalla madre. Se però quest'ultima fosse ammalata o presentasse sintomi di denutrimento toccherà a noi, con l'aiuto del veterinario, occuparci dell'alimentazione dei piccoli. Per tali situazioni particolari esistono infatti in commercio speciali prodotti artificiali, nella cui scelta verremo guidati dal veterinario. Il latte, che non dovrà mai essere a una temperatura superiore ai 35°C, andrà somministrato con l'aiuto di un biberon, facendo attenzione a non riempire troppo la bocca del cucciolo. In alcuni casi, soprattutto con i neonati, può essere necessario servirsi del contagocce, almeno fino al compimento della seconda settimana.

Il Pastore Tedesco: La riproduzione


Nel pastore tedesco la riproduzione rappresenta un aspetto molto importante, che richiede conoscenze approfondite per evitare gli errori irreparabili.
Per ottenere una buona riproduzione è indispensabile scegliere due esemplari che rispondano a tutte le caratteristiche previste dallo standard ufficiale. Ricordiamo a questo proposito che non si è mai troppo esigenti nella scelta del partner per il proprio pastore tedesco.
E bene inoltre sapere che la femmina non dovrebbe mai essere fecondata prima di avere compiuto i due anni, in quanto una gravidanza precoce potrebbe essere dannosa per la sua salute. All'età di 24 mesi la femmina ha comunque raggiunto la piena maturità sessuale e il suo organismo si trova in condizioni perfette per la procreazione.

Il periodo fertile
La femmina entra in calore due volte all'anno per una durata di circa venti giorni. I principali sintomi che si presentano prima di questa fase sono il rigonfiamento della vulva e un certo nervosismo. Durante il periodo di calore la femmina emana un odore particolare, che attira il maschio e che viene da esso percepito anche a grande distanza. L'interesse della femmina verso il maschio ha inizio a partire dal decimo giorno del calore.

La fecondazione
Perché avvenga la fecondazione è necessario lasciare la coppia in un locale chiuso; è tuttavia sempre bene che i rispettivi proprietari possano sorvegliare i propri esemplari, dal momento che a volte la femmina può respingere il maschio e dimostrarsi aggressiva nei suoi confronti. In questo caso il padrone dovrà intervenire calmandola e tranquillizzandola con carezze e complimenti, ritentando poi di avvicinarla al maschio. In genere dopo questi preliminari l'accoppiamento ha luogo senza ulteriori problemi; ricordiamo comunque che si tratta in genere di un amplesso molto lento e che non bisogna mai cercare di separare la coppia, poiché si potrebbe provocare gravi lesioni nei genitali di entrambi i cani.

La gestazione
La femmina incinta manifesta in genere un certo nervosismo e presenta il rigonfiamento delle mammelle e dell'addome. La gestazione ha una durata di circa 60 giorni, periodo durante il quale la futura madre deve essere circondata da tutte le cure necessarie, con particolare riguardo verso l'alimentazione e l'igiene. Nel corso del primo, mese la dieta sarà normale, mentre nel secondo la quantità di cibo assunto dovrà essere aumentata. Durante tutto il periodo della gestazione si dovrà inoltre somministrare, sotto controllo veterinario, un complesso vitaminico arricchito con calcio e fosforo. Quando si avvicinerà il momento del parto la femmina si mostrerà particolarmente apatica, rimanendo sdraiata per la maggior parte della giornata.
Per il travaglio sarà necessario preparare in anticipo un locale in cui l'animale possa restare tranquillo, sistemandovi una coperta e tutti gli accessori che possano farlo sentire perfettamente a proprio agio. Il cane dovrà avere modo di familiarizzare con l'ambiente destinatogli, che sarà mantenuto a temperatura costante, perfettamente pulito e riparato dalle correnti d'aria. Ricordiamo che la femmina, nonostante le sue condizioni, dovrà praticare quotidianamente una certa attività fisica, che la aiuterà a mantenere in forma la muscolatura e a evitare di conseguenza le deformazioni della colonna vertebrale.

Il Pastore Tedesco: e il bagnetto?



Ogni quanto è bene fare il bagno al cane? Si tratta di un'operazione vantaggiosa per l'animale? Le domande riguardo questo tema sono numerosissime e altrettanto varie possono essere le risposte, dal momento che le opinioni sono spesso discordanti. Naturalmente il cane deve essere sempre perfettamente pulito, ma l'eccessiva frequenza del bagno può finire per essere dannosa per la salute del pastore tedesco.
In primo luogo ricordiamo che non si dovrà mai fare il bagno al cucciolo prima che abbia compiuto i sei mesi di vita (periodo in cui hanno termine le vaccinazioni). Dai sei mesi a un anno di vita è possibile fare il bagno al cucciolo una volta ogni due mesi, mentre in seguito sarà sufficiente una volta al mese. Naturalmente ciò non esclude che durante l'estate il cane non possa fare il bagno in mare o essere spruzzato con un getto d'acqua in giardino: ne riceverà anzi un giovamento e potrà combattere l'eccessivo calore della stagione. Come e dove effettuare il bagno? Se non si dispone di un grande lavatoio si può benissimo ricorrere alla vasca da bagno, sempre che sia sufficientemente grande per le dimensioni del pastore tedesco. La vasca va riempita fino all'altezza dell'addome del cane con acqua di temperatura non superiore ai 38°C.
Per la pulizia si dovranno utilizzare gli appositi prodotti detergenti per cani, insaponando l'animale incominciando dalla testa e terminando con la coda. Durante questa operazione si dovrà evitare che il sapone venga a contatto con le zone più delicate del corpo, quali gli occhi o le orecchie. Successivamente si procederà al risciacquo e all'asciugatura, effettuata prima con un telo di spugna e infine con un asciugacapelli. In estate il cane può anche essere lasciato asciugare al sole. Naturalmente se il bagno in casa risulta problematico o scomodo, è sempre possibile rivolgersi a un toelettatore per cani, il quale dispone di tutti i prodotti e degli strumenti per lavare e acconciare perfettamente il pelo delle varie razze.

Il pastore Tedesco: come trattare i parassiti esterni


I principali parassiti esterni sono le pulci, i pidocchi e le zecche, che si presentano quando le condizioni igieniche non sono ottimali. Va inoltre ricordato che tali parassiti si riproducono con estrema facilità e sono difficilissimi da eliminare se la pulizia del cane e dell'ambiente in cui vive non sono perfette.
Le pulci si nascondono nel mantello del cane: per eliminarle è necessario fare uso degli appositi insetticidi in vendita nei negozi specializzati, estendendo l'operazione di disinfezione anche ai luoghi frequentati dall'animale. Le zecche, nutrendosi di considerevoli quantità di sangue, possono provocare gravi disturbi a livello organico. Questi parassiti vivono nella terra, per cui i cani che abitano in campagna corrono un rischio maggiore di contrarli. In genere si fissano nella zona delle orecchie e del collo, in corrispondenza dei genitali e delle ascelle e anche negli spazi interdigitali.
Estirpare le zecche è molto difficile, in quanto si attaccano saldamente alla pelle dell'animale; un buon sistema consiste nel cospargerle di olio , in modo che si stacchino spontaneamente e possano così essere facilmente rimosse. Esistono comunque in commercio diversi insetticidi e appositi prodotti disinfettanti, che non sono però indicati per i cuccioli che non abbiano ancora compiuto i sei mesi di vita.
Anche i pidocchi aderiscono alla pelle del cane, provocando irritazioni ed escoriazioni. Per eliminarli è necessario fare uso degli appositi prodotti antiparassitari, disinfettando anche la cuccia e tutti gli utensili del cane.


Collari antiparassitari

I collari antiparassitari, in vendita in tutti i negozi per animali, sono molto utili in quanto provocano la morte di pulci e pidocchi quando questi cercano di insediarsi in tutta la zona della testa. Questi collari sono impregnati di sostanze antiparassitarie, per cui se vengono applicati non troppo stretti permettono al prodotto di cospargersi su tutto il corpo. Ricordiamo comunque che si tratta di un sistema sconsigliato per i cuccioli di età inferiore ai sei mesi e che la durata dell'effetto di ogni collare è di circa tre mesi purché non venga bagnato.

Il Pastore Tedesco: la cura e l'igiene dei denti e delle unghie


.......La cura dei denti.....
La pulizia dei denti deve sempre essere praticata dal veterinario. Consigliamo perciò di effettuare un controllo periodico della bocca, durante il quale si interverrà eventualmente per curare le carie.

La cura delle unghie
Se il nostro cane pratica un'intensa attività fisica sicuramente le sue unghie saranno sempre corte e in perfetto stato. Se invece l'animale, a causa dell'età avanzata o delle abitudini sedentarie presenta le unghie lunghe, dovremo ricorrere al veterinario, il quale provvedere a tagliarle. Trascurando questo semplice accorgimento si può favorire l'insorgere di malformazioni nelle zampe.

Il Pastore Tedesco: La cura e l'Igiene del mantello,degli occhi e delle orecchie



........IGIENE........
Affinché il cane possa godere di buona salute è indispensabile osservare scrupolosamente alcune norme igieniche. Non è infatti sufficiente nutrire bene il proprio animale o preparargli una cuccia perfetta: è anche necessario che tanto l'alimentazione quanto la cuccia rispondano rigorosamente ai necessari requisiti di igiene e di pulizia. L'igiene non potrà naturalmente evitare il contagio di determinate malattie, ma potrà tuttavia aiutare a prevenirle, dal momento che è proprio la scarsa igiene a favorire l'insediamento di parassiti e di malattie infettive che possono rivelarsi addirittura mortali. Affinché il nostro pastore tedesco si senta sempre a proprio agio e goda di buona salute l'igiene è indispensabile. Se il cane e l'ambiente in cui vive non vengono curati nel modo opportuno potrebbero insorgere diverse malattie contraibili anche dall'uomo. Non dobbiamo dimenticare che il cane vive con noi e che il nostro contatto con lui è quotidiano, per cui se l'animale e l'ambiente che lo circonda sono puliti anche noi saremo al sicuro da ogni rischio di malattia. Per avere la sicurezza che il nostro pastore tedesco goda di condizioni igieniche perfette dovremo praticare alcune cure. Vediamo quali sono.

La cura del mantello

Affinché il mantello del nostro pastore tedesco presenti un aspetto gradevole e pulito lo dovremo spazzolare ogni giorno. Esistono in commercio diversi tipi di spazzole per cani; per la scelta ci faremo consigliare dal negoziante, che conosce perfettamente le esigenze di ogni singola razza. Ricordiamo che è invece sconsigliabile fare uso di pettini, che possono danneggiare seriamente la cute dell'animale.

La cura degli occhi
È molto importante controllare ogni giorno lo stato di salute degli occhi del proprio cane, eliminando eventuali residui di cispa o di muco. Per questa operazione ci si servirà di un batuffolo di cotone inumidito con acido borico al 3%, asciugando poi con cura gli occhi. Se sono invece presenti irritazioni in uno e in entrambi gli occhi si dovrà ricorrere al veterinario.

La cura delle orecchie
Se le orecchie del nostro cane rivelano la presenza di sporcizia o di cerume, dovremo provvedere alla pulizia con l'aiuto di un bastoncino ricoperto di cotone. Si tratta di un'operazione piuttosto semplice, tuttavia ricordiamo che non bisogna introdursi troppo a fondo per evitare di danneggiare il timpano. Se notiamo invece che il cane mostra segni di fastidio o

lunedì

Consigli Utili per Alimentare il Pastore Tedesco


.....Per concludere l'argomento, aggiungeremo una serie di consigli pratici per nutrire nel miglior modo possibile il nostro pastore tedesco:

- le razioni possono variare: sarà il padrone a stabilirle in base alla costituzione del proprio esemplare;
- la carne deve sempre essere servita bollita o alla griglia; quando il cane è ancora cucciolo va invece somministrata, tranne in casi particolari, cruda;
- in linea di massima va seguito lo schema consigliato, cambiando eventualmente qualche alimento qualora lo si ritenga necessario;
- gli alimenti devono sempre essere in perfetto stato di conservazione, e preferibilmente freschi di giornata;
- è molto importante lavare il recipiente per il cibo dopo ogni pasto, in modo da evitare che vi si depositino mosche o parassiti;
- al cucciolo va sempre somministrato il latte, in quanto garantisce un ottimo apporto vitaminico e nutritivo per l'organismo (sempre che sia ben tollerato);
- oltre alla normale dieta quotidiana è necessario somministrare al cucciolo in tenera età un complesso vitaminico contenente calcio, vitamina D3 e fosforo. A questo proposito è comunque sempre bene consultare il veterinario;
- le verdure vanno bollite e mescolate alla carne, alternandole al riso ogni volta che lo si ritenga necessario;
- è consigliabile che il cane consumi i propri pasti sempre alla stessa ora, in modo da evitare i disordini alimentari e le conseguenti alterazioni intestinali.

Il Pastore tedesco: Alimenti sconsigliati e l'utilità del cibo in scatola


Alimenti sconsigliati
I cibi piccanti sono particolarmente dannosi per la salute del cane. Vanno inoltre evitati le patate, i cavoli, il pesce azzurro, gli insaccati e determinate parti della carne di maiale. Ricordiamo che anche i fritti, lo zucchero e i dolci sono molto nocivi per la salute di questi animali.


Cibi in scatola
Molte persone somministrano al proprio cane gli appositi cibi in scatola, normalmente in vendita sia nei negozi specializzati sia nei supermercati. Il principale motivo che porta a questa scelta è la praticità, in quanto si tratta di alimenti che non richiedono alcuna preparazione: è sufficiente aprire una o due scatolette, mescolando poi la carne contenuta con un po' di riso o di verdure. I cibi in scatola per cani sono inoltre indispensabili quando si è in viaggio o durante le esposizioni canine.

Il Pastore Tedesco: come alimentarlo al meglio(tabella alimentare)



Fino a 30 giorni di età:
Esclusivamente il latte materno.

Da 30 a 45 giorni di età:
Mattina: se il cucciolo tollera il lattosio, un bicchiere di latte bollito con una pappa preparata; in caso contrario si può ricorrere al latte speciale senza lattosio in vendita in farmacia oppure sostituire il latte con yogurt naturale.
Mezzogiorno: una pappa a base di latte e farina con un po' di carne tritata. Pomeriggio: come la mattina.
Sera: un po' di brodo con farina o fiocchi di cereali.

Da 45 giorni a 2 mesi
Mattina: una tazza di riso bollito con latte e un cucchiaio di integratore di calcio (oltre che in polvere il calcio è disponibile anche in pastiglie).
Mezzogiorno: una pappa di farina di mais con un po' di carne tritata.
Pomeriggio: una tazza di riso bollito con un po' di riso e pezzettini di carne. Sera: del brodo con un po' di carne tritata.

Da 2 a 3 mesi
Mattina: una tazza di riso con un po' di verdura bollita e carne tritata.
Mezzogiorno: del latte con due tazze di riso e un po' di carne a pezzetti. Pomeriggio: come a mezzogiorno.
Sera: come la mattina.
(N.B. Fino ai 3 mesi le razioni di carne saranno non superiori ai 50 gr)



Da 3 a 4 mesi Da 4 a 5 mesi
La dieta è uguale a quella del periodo precedente, ma la quantità di carne viene leggermente aumentata (fino a 350 gr al giorno).
Mattina: 65 gr di carne tritata mescolati a una tazza di riso.
Mezzogiorno: 150 gr di carne a pezzetti.
Pomeriggio: 150 gr di carne a pezzetti.
Sera: 55 gr di carne a pezzetti.

A partire da quest'epoca le razioni dipendono dall'attività fisica praticata dal cane e dal clima in cui vive. Durante la stagione più fredda la quantità totale di alimento consumato può essere incrementata fino al 50%.

Da 5 a 6 mesi
La dieta è uguale a quella del periodo precedente, con l'aumento delle razioni di carne e di riso (fino a mezzo chilo


Da 6 a 9 mesi
La dieta è sempre la stessa, con l'unica differenza che le singole razioni di carne saranno di 200 gr e che il pasto del pomeriggio viene eliminato.
Fino all'età di un anno le razioni di carne possono essere sostituite, se lo si desidera, con pesce bollito o con un po' di fegato una volta alla settimana.
Da un anno in poi
A partire da questo periodo la razione di carne sarà di 750 gr al giorno, mescolati con riso e verdure. Si servirà un solo pasto al giorno o al massimo in due pasti.

Il Pastore tedesco: come alimentarlo al meglio


L'alimentazione del pastore tedesco dovrà essere sana ed equilibrata, e contenere tutte le proteine, i grassi, i carboidrati e le vitamine di cui il cane ha bisogno per uno sviluppo fisico e psichico ottimale. Gli alimenti somministrati dovranno inoltre essere sempre freschi e cucinati nel modo corretto. Le razioni dipenderanno dal tipo di attività fisica svolta dal cane: un esemplare anziano non consumerà naturalmente le stesse quantità di cibo di un giovane in fase di sviluppo, per cui sarà il padrone a stabilire le dosi regolandosi sulle esigenze del proprio animale. Molto più importanti della quantità sono comunque la qualità e le proprietà nutritive degli alimenti. I pasti dovranno sempre essere serviti alla stessa ora: questo accorgimento farà in modo che il cane segua un certo ritmo alimentare e che di conseguenza non insorgano disturbi digestivi. I cibi andranno inoltre serviti a "temperatura ambiente", ossia né troppo caldi né troppo freddi, e sempre osservando perfette condizioni igieniche (il recipiente che contiene il cibo va sempre lavato con cura dopo l'uso). Tenendo bene in considerazione tutti questi aspetti, passiamo ora a vedere quali sono gli alimenti più indicati per la dieta del nostro cane.

Carne
Le carni più adatte per il pastore tedesco sono il manzo, il vitello, il pollame a carne bianca, le frattaglie e il cavallo. Ricordiamo che le carni eccessivamente grasse sono sconsigliabili, mentre il cuore, il fegato, i polmoni e la trippa sono particolarmente salutari per l'alimentazione del cane e possono dunque essere somministrate purché in giusta dose.

Verdure
Sono raccomandabili gli spinaci, la lattuga e le bietole, che vanno bolliti e somministrati al cane mescolati alla carne e ad altri alimenti.

Pasta

La pasta, di qualunque tipo essa sia, è ottima per il pastone del cane, purché mescolata alla carne.

Legumi
I legumi sono tra gli alimenti meno indicati per la salute del cane, in quanto la loro ingestione provoca la formazione di gas nell'organismo. I piselli, le fave, le lenticchie, ecc. vanno dunque assolutamente evitati.

Latte e uova
II latte (soprattutto quello della madre) è molto nutriente per il cucciolo grazie al suo alto contenuto di proteine e di grassi. Anche le uova sono consigliabili, ma non vanno mai somministrate fritte. È inoltre bene non esagerare: uno o due uova alla settimana sono più che sufficienti per un pastore tedesco. Ricordiamo infine che l'organismo di molti cani non tollera il lattosio contenuto nel latte bovino.

Frutta
La frutta matura è molto ricca di vitamine, sali minerali e zuccheri, che favoriscono lo sviluppo del cane. Soprattutto l'apporto di vitamine è considerevole, per cui è bene abituare il cucciolo a consumarne regolarmente fin da piccolo. Forniremo di seguito uno schema indicativo di dieta, suddiviso a seconda dell'età e delle fasi di sviluppo del cane. Si tratta naturalmente di indicazioni puramente orientative, che possono essere quindi leggermente modificate.

Acqua di bevanda
L'acqua deve sempre essere data a volontà e cambiata spesso affinché sia sempre pulita. Bisogna ricordare che, se privato del necessario apporto idrico, il cane può andare incontro a disidratazione e a danni organici consistenti. Il fabbisogno d'acqua aumenta nel cane da lavoro e durante i mesi estivi.

Il Pastore Tedesco: come alloggiarlo al meglio


Una volta acquistato il cucciolo, questi dovrà familiarizzare con il nuovo ambiente in cui è destinato a vivere. Durante questa fase di "ambientamento" dovremo tenere l'animale in casa, evitando di lasciarlo solo e facendo in modo che abbia sempre tutto l'affetto di cui ha bisogno. La sua cuccia andrà sistemata in un locale che risponda ai seguenti requisiti:
- buona aerazione;
- temperatura ambientale mite (12-15°C);
- assenza di umidità.
La cuccia non dovrà essere inoltre mai spostata, in modo che il cucciolo possa riconoscere il luogo e rifugiarvisi ogni volta che ne sente la necessità. È infatti importante che il cane abbia una sua dimora, poiché in caso contrario ce lo ritroveremo in ogni momento sul divano, sulle poltrone o sul letto, come se fosse il padrone di casa.
Nel caso in cui si viva in una casa con giardino e si desideri che il cane impari a stare nel suo canile o nella sua cuccia all'aperto, sarà necessario aspettare che abbia compiuto almeno cinque mesi e che sia quindi nelle condizioni fisiche adatte per sopportare le intemperie.

La cuccia

La cuccia che ospiterà il nostro cucciolo dovrà rispondere a tutti i requisiti che garantiscono all'animale una vita sana e normale. In commercio ne esiste una vasta gamma, di diversi tipi, forme e prezzi. Per quanto riguarda le dimensioni sarà bene acquistare una cuccia piccola per i primi tempi, passando poi a un modello di dimensioni medie quando l'animale avrà raggiunto l'età adulta. Nella maggior parte dei casi i modelli in vendita nei negozi specializzati sono costruiti in legno e poggiano su quattro solidi punti di sostegno. L'apertura di accesso può essere ubicata centralmente oppure lateralmente, ma questa seconda soluzione è preferibile in quanto evita l'esposizione alle correnti d'aria; le finestre dovranno invece essere laterali e a un'altezza di circa 20 cm dalla posizione in cui l'animale si trova quando è seduto. Anche la scelta del colore ha la sua importanza per una cuccia: ricordiamo che sono preferibili i colori dai toni più smorzati (marrone, grigio, verde scuro), mentre quelli troppo chiari possono danneggiare gli occhi dell'animale con la loro eccessiva luminosità. In genere i modelli attualmente in commercio sono dotati di doppio tetto, in modo da assicurare una maggiore protezione dalle basse temperature e dalla pioggia. La cuccia andrà comunque sistemata in un luogo riparato dal vento, dalle intemperie e dal sole eccessivo in estate. All'interno vi collocheremo una vecchia coperta o una trapunta,affinché il cane si possa sistemare comodamente, ricordandoci di scuoterla e di pulirla frequentemente, in modo da evitare l'annidarsi di parassiti.
Se si dispone di una casa di campagna con un ampio giardino si può adottare la soluzione del canile, che fornisce maggiori comodità all'animale.

Pastore tedesco: scegliere un maschio o una femmina? Vediamo le differenze


.....Maschio o femmina?......
Sia il maschio che la femmina presentano vantaggi e svantaggi. Il maschio è più robusto e di dimensioni leggermente maggiori rispetto alla femmina, ed è inoltre un eccellente guardiano. Queste caratteristiche positive possono tuttavia trasformarsi in uno svantaggio se consideriamo il fatto che il temperamento del maschio è istintivamente portato al combattimento con i propri simili. La femmina è invece molto più docile e affettuosa, ed è dotata di un carattere più malleabile. L'inconveniente della femmina (se tale lo vogliamo considerare) è quello che l'animale entra in calore due volte all'anno per circa venti giorni. Durante parte di questo periodo la femmina può essere fecondata, per cui occorre stare molto attenti affinché non avvengano accoppiamenti con maschi di altre razze. Il padrone che desideri evitare una gravidanza,può ricorrere al veterinario, il quale praticherà all'animale un'iniezione che lo renderà sterile; questo sistema è tuttavia sconsigliabile in quanto innaturale e poiché può provocare gravi scompensi psichici, con modificazioni del carattere e problemi di salute. Ricordiamo dunque che per una femmina è naturale procreare, per cui se non desideriamo delle cucciolate faremo bene a scegliere un maschio. Come abbiamo visto, per operare una saggia scelta riguardo all'acquisto di un pastore tedesco sarà necessario informarsi adeguatamente sulle sue principali caratteristiche fisiche e psichiche, prendendo in considerazione il problema dello spazio che gli si potrà destinare ed esaminando tutti i vantaggi e gli svantaggi che il fatto di convivere con un esemplare di questa razza può comportare. Se dopo avere considerato tutti questi fattori saremo ancora convinti di voler acquistare un pastore tedesco, dovremo allora assumerci tutte le nostre responsabilità, pronti ad accudire il nostro nuovo compagno nel miglior modo possibile, a fare in modo che non gli venga mai a mancare nulla e ad assicurargli tutto l'affetto che si merita. L'alimentazione dovrà perciò essere perfettamente equilibrata e le condizioni igieniche ottimali.

Il Pastore Tedesco: Abbiamo i requisiti per la sua adozione?


Prima di procedere all'acquisto di un pastore tedesco dovremo prendere in considerazione diversi fattori. In primo luogo l'ambiente in cui viviamo, dal momento che naturalmente non è la stessa cosa vivere in un appartamento di una metropoli o in una casa di campagna. Al momento della scelta non dovremo dimenticare che gli esemplari di questa razza hanno bisogno di svolgere ogni giorno un'intensa attività fisica, ossia devono avere la possibilità di correre e saltare per i prati e per i campi, esercitando inoltre il proprio fiuto. Se viviamo dunque in campagna non vi sarà alcun problema, mentre se viviamo in città sarebbe preferibile rinunciare all'acquisto di un pastore tedesco, in quanto finiremmo solo per sacrificarlo al nostro egoismo. Quando infatti si acquista un cucciolo si deve pensare principalmente a lui e non a noi stessi. Ciò non significa però che non si debba essere neppure troppo drastici: se si vive per esempio in un appartamento con una grande terrazza o con un parco nelle immediate vicinanze, il cane avrà la possibilità di adattarsi alla vita cittadina con una certa facilità. Ricordiamo comunque che se si vive in città sarà sempre indispensabile portare il proprio pastore tedesco a correre in campagna almeno una volta alla settimana. Dopo avere considerato questo aspetto, possiamo passare a porci il problema di dove acquistare il cucciolo. È possibile rivolgersi sia ai negozi specializzati sia direttamente agli allevatori, oppure anche a un amico la cui femmina di pastore tedesco abbia dato alla luce una cucciolata. Nessuna di queste tre possibilità può essere considerata migliore o peggiore delle altre. In un negozio può capitare di acquistare un eccellente esemplare, così come si può venire "ingannati" e indotti a comprare un cane ammalato o non rispondente allo standard della razza. Non va a questo proposito dimenticato che un negoziante è sempre un venditore e che non tutti i venditori sono onesti. In definitiva è importante lasciarsi consigliare solo da chi è veramente esperto. La soluzione migliore potrebbe essere quindi quella dell'allevatore, che in genere è in grado di fornire i soggetti migliori, sebbene naturalmente anche in questo caso è possibile prendere degli abbagli. Nel caso infine del cucciolo regalato da un amico si può spesso correre il rischio di ritrovarsi con un esemplare non puro.
È quindi estremamente importante essere informati circa le qualità morfologiche di questa razza, in modo da saper distinguere con una certa sicurezza un cucciolo di buona qualità da un esemplare per vari motivi scadente. La cosa migliore è acquistare un cucciolo di due mesi che sia, naturalmente, in ottime condizioni di salute: se infatti si compera un cane di età più "avanzata", l'animale potrebbe avere già assunto abitudini difficili da sradicare e da adattare al nostro modo di vivere. Al momento dell'acquisto e della scelta è sempre bene farsi accompagnare da un esperto, in modo da non correre alcun rischio. Il cucciolo va sempre esaminato accuratamente: gli occhi devono essere vivaci e brillanti, il muso non deve lasciar intravvedere le mucose, il mantello deve essere duro e brillante (a volte con la lanugine tipica del cucciolo) e il corpo non deve presentare macchie anomale. Andranno esaminati con cura anche i genitali e la coda, che non deve essere assolutamente portata arrotolata sul dorso. Al momento dell'acquisto dovremo infine richiedere al negoziante o all'allevatore il pedigree e tutti i relativi certificati, in modo da sapere con esattezza da dove proviene il nostro cucciolo e chi sono i suoi genitori.
Acquistare un cane non è difficile: si tratta semplicemente di procedere con una certa cautela in modo da evitare errori. Un altro importante elemento da tenere in considerazione al momento dell'acquisto è il sesso del cucciolo: è infatti imprescindibile avere le idee ben chiare su che cosa comporti possedere un maschio o una femmina di pastore tedesco.

Il Pastore tedesco: Difetti dello standard

utte le carenze che compromettono il rendimento, la resistenza e la sua possibilità di impiego, in particolare la mancanza dell'impronta del sesso e del carattere di tipicità del P.T. come, per esempio, l'apatia, la debolezza nervosa o la ipereccitabilità o la timidezza; insufficiente vitalità o piacere al lavoro; monorchidismo o criptorchidismo, oppure testicoli troppo piccoli; costituzione debole o molle e mancanza di sostanza; depigmentazione; soggetti depigmentati, albini con totale perdita di pigmento come, per esempio, tartufo rosa, ecc., soggetti biancastri, cioè fino quasi a completamente bianchi anche se con tartufo nero. Cani al di sopra delle dimensioni previste dallo standard o al di sotto, gracili, troppo alti sugli arti o troppo pesanti nell'anteriore, troppo corti nell'insieme, cani troppo leggeri o troppo tozzi e grossolani; schiena molle, mancanza di angolatura nonché tutti i difetti che limitano l'ampiezza e la resistenza del movimento; inoltre i musi troppo corti, troppo piatti, deboli, appuntiti, troppo lunghi o deboli, prognatismo ed enognatismo o altri difetti di dentatura, mascelle deboli o che non combaciano bene. Pelo troppo morbido, troppo lungo o troppo corto e mancanza di sottopelo. Orecchie pendenti oppure mal portate o tagliate. Coda arrotolata o piegata ad uncino o in genere mal portata, coda mozza e coda corta dalla nascita.

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