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Segnalato da Pet Magazine

"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine
Visualizzazione post con etichetta La mia esperienza personale. Mostra tutti i post
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lunedì

Sorridere quando scompare la linea sottile tra Uomo e Animale.



Premessa.
Mentre cercavo proprio una foto adatta a questo articolo, ho scoperto Superedo.it : questo sito è un ottimo scrigno da cui attingere immagini e video, per chi ama pubblicare anche sui social delle foto stravaganti che strappino un sorriso ai lettori.
Mi sono divertita a scorrere le foto esilaranti dei cani e ho trovato proprio quello che mi occorreva: cani acconciati per le feste, con vestitini da supereroi ma anche umani che si adoperano in imprese impossibili, sfondi: più di 5.450 immagini tra cui scegliere. Consiglio quindi Superedo.it come risorsa di link fotografici, per le immagini originali che contiene.

Torniamo ora a parlare di come dare il giusto ruolo al nostro cane sia in relazione all'habitat in cui sarà inserito sia in relazione al suo branco umano.
Come già ampiamente trattato QUI, il cane mette in atto dei comportamenti specifici, affinché l'ambiente in cui gravita sia sempre sereno ed elettricamente stabile.
E parliamo anche del capobranco umano, ovvero l'altra faccia della medaglia: se da una parte il cane risulta essere un istintivo pagliaccio,

domenica

Consigli utili per il petshop: zoo plus

Vorrei porre un'attenzione particolare al sito Zooplus .
Chi ha la fortuna di essere accompagnato da un Peloso, sa quanto costi il mantenimento in salute, il cibo e tutti gli accessori che non dovrebbero mai mancare per il benessere dell' Anima-le.
Premetto che non ho nessun interesse economico o personale, nell'indicare questo sito.
Solo credo che sia utile sapere che esista, in quanto i costi degli articoli,mi sembrano competitivi, senza penalizzare la qualità dei prodotti venduti.
Comprare on line, riduce sensibilmente i costi accessori. In questo sito si può acquistare seguendo varie modalità di pagamento:

sabato

Caio Giulio Cesare, attendiamo le tue immemorabili gesta.... :)

La famiglia si accresce. Lui è Cesare,


 una pulcetta di circa un mese che ho portato a casa Lunedì 28 giugno. Ero andata al mercato e mentre giravo fra i banchi, sentivo in lontananza un miagolìo incessante. Ho cercato di capire da dove venisse, ho iniziato a camminare velocemente, come se quel richiamo fosse per me. Mi sono ritrovata davanti ad una colonna di macchine parcheggiate e una ragazza che, vedendomi, mi ha chiesto aiuto per fare uscire un gatto da dentro gli ingranaggi della sua auto. "Sì, non ti preoccupare, ci proviamo...Ma considerando il vocione e il volume che sviluppa miagolando, potrebbe essere un gattone e lì saranno problemi..."
Mi inginocchio senza esitare. Accanto a noi un andirivieni di gente, nessuno che si fosse fermato a darci una mano. 
Ho provato a chiamare "la tigre" nei modi soliti e istintivi che abbiamo noi,amanti dei gatti.
Dal semiasse spunta una capoccetta nera, invisibile e due occhioni chiari...
"Ahahaahhahha, ma è minuscolo!!!!"
La ragazza tira un sospiro di sollievo, mi dice che non ha dimestichezza con i gatti, non sa come aiutarmi....La mando a prendere una scatoletta di pappa e le dico che , considerando le urla, è questione di fame arretrata. 
Lei si allontana e io rimango lì, inginocchiata a tentare di tranquillizzare "la tigre".
Niente, urla proprio "c'ho fameeeeeeeeeeeeeemiauuuuuuuuuuuuuuuuu" e non vuole sentire niente...
Per fortuna Lei torna subito. E mi toglie di torno una riccona annoiata che vuole offrirmi una busta di plastica, per mettere, dopo, il gattino. Come al solito non rispondo...anche perchè, ma che c'è da dire?
Apro la scatoletta e la metto appena fuori i confini anteriori della macchina. Il profumino fa effetto, perchè il batuffolo smette di urlare e si avvicina.
Che meraviglia , ho pensato....mi sono talmente emozionata che non riuscivo a prenderlo.Poi mi sono fatta coraggio e...Voilà,

giovedì

" Il delicato problema dell'abbandono": un pensiero agli UMANI che diventeranno i PIU' RICCHI DEL CIMITERO...

Leggevo stamattina da qualche parte: "E' estate, si ripresenta il DELICATO PROBLEMA DELL'ABBANDONO".
Sono rimasta colpita. Chiamalo DELICATO.....!Di aggettivi me ne vengono tanti, tutti tranne "delicato". Perchè sembra si viaggi sul filo del rasoio, sempre attenti a che Questi Umani Potenziali Abbandonatori, non debbano mai avere un problema che riguardi il loro "giocattolo a 4 zampe".Per certe persone, si sa, la tensione di vita è "non avere problemi" e lo risolvono viaggiando sull'autostrada della superficialità, che ha, come prima uscita importante, il Grande Raccordo Anulare del Vuoto. Nella loro vita, tutto è BUSINESS, AFFARI. E' una grande corsa a diventare I PIU' RICCHI DEL CIMITERO, calpestando chi intralcia questo grande sogno. Agli animali, come alle persone, fanno contratti a TEMPO DETERMINATO. Da dicembre a giugno. In questo arco di tempo, sfoggiano cuccioli costosissimi e persone meravigliose. Poi c'è la vacanza, l'agognata vacanza e hanno bisogno di essere liberi da questi status...Via tutti, parto per Ibiza. Non ci pensano due volte a scaricare i cani dove capita, meglio se in un posto dove li uccidano subito e in fretta e a eclissarsi con i propri NON-Simili, Meravigliosi. Alla società raccontano bugie ber ordite, tipo...il cane l'ho lasciato in pensione e alle meravigliose dicono: ho un periodo difficile, cerca di capirmi.
Leggevo di una legge che presenti un esame a chi vuole adottare un cane. Ormai c'è bisogno di una legge per tutto, perchè senza imposizioni, il 99% di questa umanità lugubre non è capace di fare nulla. A cosa servirebbe? Non c'è una banca dati dei proprietari di cani, non c'è una banca dati univoca per i nominativi di chi adotta un cane, c'è un decreto che impone un microchip che attesti la proprietà e viene elusa regolarmente.
Cosicchè, tornati da Ibiza, si può pensare di prendere un altro cucciolo, raccontando magari che quello prima te l'hanno ammazzato in pensione, per noncuranza. E siccome non puoi sopravvivere senza succhiare energia da qualunque fonte rinnovabile, nessuno ti dice nulla e ricominci il ciclo.
"NON ABBANDONARMI, NON DIMENTICHERAI MAI IL MIO SGUARDO."
Ma sì, che lo dimenticheranno, tra una menzogna e un'altra...

martedì

Cagnone, il mio cane per un minuto......

Ieri, mentre camminavo lungo la via principale del paese in cui vivo, m'è successa una cosa strana. La mia mente e la mia anima sono totalmente agganciate ad un pensiero unico,da un mese a questa parte: quello che riguarda Balù. questo splendido boxer, frutto dell'accoppiamento del mio cane, finito in mani "sbagliate" e  che finalmente è arrivato dove volevo che arrivasse: a Parma, presso l'Associazione dei Rescue Boxer . L'avrete senz'altro notato, la foto di Balù è ovunque anche sul questo mio blog. Così com'è ovunque, nei miei meandri più intimi.
Mentre camminavo, totalmente immersa , a scansionare ogni sensazione e movimento di questa triste vicenda, m'è caduto l'occhio in basso. Accanto a me stava camminando un cagnone dal pelo fulvo, un meticcio enorme dalla faccia dolcissima..teneva il mio passo, guardandomi come per non perdermi di vista quando si fermava. Ho fischiato come faccio con Tequila, come faccio con i miei gatti, ho fischiato il fischio universale....Cagnone è arrivato con passo allegro e ha ricominciato a camminare accanto a me. "O mio dio, ho pensato...Sembra proprio che sia il mio cane, vero? chiunque ci stia guardando in questo momento, troverebbe semplice pensarlo. Sto avendo di nuovo un cane....per quello che durerà, in questo momento, Cagnone....SEI IL MIO CANE. Stiamo camminando vicini come se ci conoscessimo da sempre, tu mi lanci sguardi innamorati e io ti fischio per non perderti...tu arrivi e mi sei accanto. PER QUELLO CHE DURERA'...SEI IL MIO CANE. "


sabato

"Sono stato con te, quando gli umani ti hanno abbandonata come un cane, sul ciglio di una strada...

Eccola, ha ripreso in mano il libro della psicologia del cane e dell'addestramento. Quanto leggi, mamma mia...Mentre sto sdraiato sopra ai tuoi piedi, ti vedo mentre fai delle smorfie di disapprovazione, ti sento: trovi assurdo che un umano possa arrivare a etichettare il linguaggio corporeo e vocale di un cane. E hai ragione. Non a tutti è permesso capire, capirci.
Mi stai guardando...vieni qui vicino, che  ti faccio una coccola..Chiudi gli occhi e te lo racconto io chi sono i cani. 
In realtà siamo Anime, che abbiamo scelto questo contenitore per questo viaggio. E da Anime, cerchiamo di stare vicino ad altre anime, in qualunque corpo siano inserite.
Io e te ci siamo trovati non per caso, ma questo lo sai. Ci è bastato un sguardo profondo per leggerci dentro e innamorarci perdutamente e PER SEMPRE. Tu hai avuto la sensibilità e il Cuore per curarmi, mentre il padrone del posto in cui sono nato mi avrebbe soppresso senza battere ciglio. Tu passavi i giorni a leggere fogli su fogli per capire cosa fare per aiutarmi a vivere, eri sempre tu che mi capivi al primo sguardo, al mio minimo movimento. Eri tu che mi portavi a spasso di giorno e di notte, se avevo bisogno. Eri tu che mi aiutavi nei momenti di crisi. Non leggere libri sull'addestramento, tanti non li sopporti. Tu sai benissimo che le creature entrano in risonanza con te, perchè hai un'Anima grande...potresti far giocare a palla un leone, se tu lo volessi. Ho amato il tuo lasciarmi libero di essere, ti ho rispettata per il rispetto che mi hai dato da subito, senza remore. Mi sono sentito un Re e tu sei la mia Regina.


lunedì

Perchè adottare un cane anziano......Camilla

Era da tempo che volevo dedicare degli approfondimenti alle adozioni dei cani anziani, dai canili.
Mentre scrivo, il mio Gigi m'è salito in braccio, mi sta facendo un po' di coccole, forse sente che oggi è una giornata di quelle particolari, in cui mi sento senza pelle.Va così, essere sensibili in maniera esponenziale, comporta anche questo.
Perchè scegliere un cane anziano, si diceva...
Una delle risposte potrebbe essere quella di donare all'esemplare una casa, dopo una vita passata in canile.
La realtà dei fatti è una sola: una volta che il nostro cuore è aperto al desiderio di prendere un cane, poi il resto viene da sè. Ognuno di noi ha una sensibilità e questa ci conduce sempre davanti alla gabbia del peloso che ci sta chiamando e ci aspetta da sempre...è così.
nella foto, la mia Camilla


Per me lo è stato.
Erano i primi tempi che vivevo da sola, praticamente avevo "simil-adottato" la cagnola del vicino, che  stava sempre da sola in un metro quadro di terrazzo pavimentato e lui mi aveva autorizzato a prenderla per portarla a spasso, quando volevo. E io volevo spesso, diciamo... :)
Le davo anche da mangiare, perchè il vicino se ne andava per giorni e le lasciava un ciotolone di roba da mangiare: della serie "se c'hai fame, te magni pure questo".
Lei manco lo annusava, era magrissima per essere una femmina di pastore tedesco cucciolotta.
Così, le prendevo io la pappa ....


mercoledì

La mia storia con Tequila Boxer..senza sapere che lo stavo strappando ad una morte certa....

Questo splendido coccolone di boxer è il mio Tequila.
A volte mi soffermo a guardarlo, ora che ha 10 anni e di tempo ne è passato, dal nostro primo sguardo.
Dopo aver adottato la mia Camilla dal canile Portuense a roma, ero fermamente decisa a dire NO
all'acquisto di un cane di razza.I canili sono " posti in cui la incoscienza degli Umani ti prende a morsi l'Anima".
Avere a che fare con realtà del genere, ti lascia un amaro perenne nel Cuore, ti lascia con la Tua immensa Impotenza davanti a più di 500 cani, rinchiusi in un carcere con un metro quadro scarso di spazio Vitale, che ti stanno chiedendo, in maniera corale, di venire via con te. Ti stanno implorando di non lasciarli senza Amore e coccole anche tu, stanno gridando PORTAMI CON TE....

Cosa c'è da commentare???????

Tequila, il mio Boxer

Sento proprio di dover dire qualcosa, in questa giornata in cui ho avuto mille pensieri che mi trapassavano l'Anima.
Dovete sapere che, per merito di questa Blog-Avventura, sono entrata di nuovo in contatto con numerose associazioni che si occupano di Volontariato per gli animali, con canili e rifugi, con gruppi sparsi in rete che mi inviano continuamente appelli per fare un passaparola, teso alla divulgazione di annunci di adozioni, non solo in italia.
Ebbene, leggendo questi messaggi, mi si accappona le pelle ogni volta e ci sono storie talmente assurde che sembra difficile che siano vere....Eppure sono reali.
Clicca sul titolo del post per leggere tutto...

giovedì

Eterni cuccioli, Le regole del branco,l'abbandono...cosa c'entra il Cibo?



Certe volte mi fermo a guardare il mio Tequila.
E' un esemplare di razza Boxer di ormai 9 anni e nonostante tutto sembra che per lui, l'ETA' ADULTA NON ARRIVI MAI.

Sembra sempre un cucciolone, come quando è arrivato a casa la prima volta,

domenica

Abituare il cane a fare i bisogni fuori: la Mia esperienza da principiante..

Gironzolando su internet e rispondendo spesso su Yahoo Answer, ho notato questo:  chi ha con sè un cane per la prima volta, ha il panico perchè il cucciolo non è abituato affatto a fare i bisogni durante la passeggiata. Bisogna orientarlo e ...come si fa?
I miei studi , pubblicati su questo blog, mettono in evidenza che c'è un momento preciso in cui il cucciolo ha lo stimolo all'evacuazione: dopo i pasti e appena sveglio. Questo è senz'altro vero, non c'è dubbio.
Adesso che lo so, adesso che ho acquisito la mia esperienza....lo so, è vero!
Avevo adottato Camilla al Canile Portuense a Roma. Non era cucciola, affatto. La sua età si aggirava intorno ai 10 anni abbondanti, cane Breton femmina. Il problema di quando come e perchè abituarla a fare i bisogni non si è mai presentato, poichè era ben educata e con una dignità impressionante. Quando voleva uscire, prendeva lei stessa il guinzaglio e io capivo.
Quando mi hanno regalato Tequila, un boxer di 60gg, ero completamente senza parole. Camilla è stato il primo cane che ho avuto...e un cucciolo, non sapevo neanche da dove iniziare. Soprattutto perchè inaspettato.

All'inizio si pensa che....insomma, mica ci vorrà una laurea per tirare su un cane....E non si fanno i conti con la nostra sensibilità, col fatto che un cane cucciolo ha tante esigenze, che c'è bisogno di tanta pazienza, arma quest'ultima, fondamentale.
Sono stati mesi impossibili, i primi 8.
Mi sono innamorata subito del cucciolone, nel frattempo la mia Camilla se n'è andata e la mia attenzione era tutta rivolta a lui, a come crescerlo al meglio e come cercare un buon equilibrio comunicativo e pragmatico con lui.
Tutte parole....non sapevo dove mettermi le mani!
Lo portavo fuori per ore a correre, al mare, sui prati, a fare lunghe passeggiate, ma non c'era verso. Dei bisognini durante le passeggiate neanche l'ombra, anzi. Si tratteneva finchè non lo riportavo a casa.
Appena aperta la porta, entrava e me la faceva all'ingresso, che all'epoca non aveva neanche le mattonelle, perchè stavo ristrutturando casa.
Insomma, non so come, aveva capito che i bisogni si facevano in casa.
E i molossi sono testardi.....
Finchè non ha raggiunto la maturità sessuale, a 8 mesi, non c'è stato verso di fargli cambiare abitudine, in nessun modo, ma penso di non averle provate tutte, perchè non sapevo come fare altrimenti, in verità.
Ho chiesto a chiunque avesse già esperienza, ma la risposta era sempre la stessa: non preoccuparti..si abituerà. PRIMA O POI.
La veterinaria mi diceva di avere pazienza, solo qualche mese, mi diceva.
Qualche mese....con un cane problematico, con ispessimento intestinale dovuto ad una intossicazione avvenuta in allevamento, con diarrea continua e il pavimento senza mattonelle....
Nel frattempo che avevo pazienza, la veterinaria mi consigliò un mangime da dare al mio Tequila e almeno le scariche terminarono. Ero talmente felice che finalmente il mio cane stava iniziando uno sviluppo fisico normale, che mi rilassai anche sulla questione "bisognini".
A 8 mesi appena compiuti...durante una passeggiata, alzò la zampa posteriore e fece pipì su un palo della luce.
Mi veniva da piangere per la gioia...Il molossone, carattere da dominante assoluto, stava iniziando ad avvisare i suoi compari che adesso c'era pure lui.
Da quel momento, s'è dimenticato completamente della sua reiterata abitudine di evacuare in casa, così, come se nulla fosse.
Una volta soltanto, successivamente, è ricapitato.
Quella volta che entrò in casa una persona a me molto sgradita, purtroppo invitata a cena.
Appena questa persona entrò nel "nostro nido sereno" a provocare strane reazioni emotive nella sua padrona...lui alzò la zampa e gli fece pipì sui pantaloni. Non ti dico che caos, in un minuto!
Mi guardava soddisfatto, mentre io ridevo come una pazza....gli concessi uno sforo al pasto ordinario, per ricompensa. Quando si accertò che mi fossi tranquillizzata, si accoccolò vicino a me.
Ma questo riguarda un'altra questione annosa: quella del rapporto Padrone-Cane.
Ne parleremo con calma.
:)
j

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