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"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine

lunedì

Le razze del gruppo 7: IL BRACCO ITALIANO

IL BRACCO ITALIANO

ORIGINE
Italia

CARATTERE
Obbediente, facilmente addestrabile, molto affettuoso con il proprietario.





Per numero di soggetti, dopo lo spinone, è la razza nostrana da ferma che riscontra il maggior apprezzamento dei cacciatori della nostra penisola. È un cane di origini remote, dal pelo corto, di costituzione forte e robusta, mansueto e dall'espressione malinconica; affettuosissimo con il proprietario ha un innato istinto per la caccia. Del bracco si trovano testimonianze nelle opere di Dante e nell'affresco trecentesco di Ambrogio Lorenzetti intitolato "Il buon governo" che si trova a Siena. La razza è stata selezionata in Italia come ausiliaria del cacciatore; il modo di lavorare del bracco italiano è al trotto o al galoppo: è pertanto più lento delle razze inglesi, ma è un instancabile cercatore della selvaggina. La sua popolarità è cresciuta nel XVI secolo quando iniziò la caccia con il fucile e il bracco si dimostrò particolarmente abile nell'aiutare l'uomo a scovare, puntare e riportare la selvaggina. Come sostengono ai braccofili italiani è un cane che cerca più con il cervello che con il naso e la velocità, caratteristiche peculiari, queste ultime due, dei cani inglesi.Il bracco italiano preferisce il terreno misto perché è un cane molto versatile, robusto e massiccio in grado di lavorare per ore senza allontanarsi troppo dal suo conduttore. Nell'Ottocento esistevano in Italia due tipi di bracco: uno più alto e pesante diffuso in pianura e uno più leggero maggiormente adatto a lavorare in collina e in montagna.


STANDARD


Il bracco italiano è un cane con una struttura fisica forte e vigorosa, resistente e adatto a qualsiasi genere di caccia. L'altezza al garrese va da 58 a 67 cm nei maschi e da 55 a 62 cm per le femmine. Il peso varia dai 25 ai 40 kg in proporzione all'altezza. Il corpo sta nel quadrato; il torace è ampio, profondo e ben disceso; la groppa è larga, muscolosa e inclinata, il ventre leggermente retratto; la coda è robusta alla radice, viene tagliata a 15-25 cm di lunghezza. La testa è angolosa, stretta alle arcate zigomatiche, gli assi cranio-muso sono divergenti e di pari lunghezza, il muso è montonino, il cranio bombato, lo stop poco pronunciato, la protuberanza occipitale è marcata, il tartufo è voluminoso con narici grandi e aperte e di colore roseo, carnicino 0 marrone in armonia con il mantello. Le labbra superiori sono sottili, ben sviluppate in modo da ricoprire la mandibola, la gola si presenta con una leggera giogaia divisa. Gli occhi sono ovali, ben aperti, scuri e in posizione semilaterale. Le orecchie sono attaccate arretrate e basse, lunghe e con la punta leggermente arrotondata. Il pelo è corto, fitto e lucente. Il mantello è bianco con macchie di colore arancio, marrone o bianco punteggiato di marrone (roano-marrone) o arancio pallido (melato).

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