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"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine

lunedì

Le razze del gruppo 7: IL SETTER INGLESE

IL SETTER INGLESE


ORIGINE
Gran Bretagna


CARATTERE
Vivace, nevrite e intelligente, per sfogarsi ha bisogno di molto movimento.



Non è soltanto un ottimo cane da ferma, ma anche un soggetto molto apprezzato dal grande pubblico per la straordinaria bellezza delle forme e dei colori, così come il suo cugino setter irlandese. Dotato di un olfatto finissimo, viene utilizzato per individuare le starne. Come accade per gli altri cani da ferma, una volta individuata la preda, rimane immobile accuc-ciandosi fra l'erba, segnalando così la presenza della selvaggina al cacciatore. Nella ferma si distingue appunto per la posizione: la testa alta, il collo proteso, il tartufo all'insù per sviluppare la massima potenza olfattiva, il corpo basso, l'anteriore radente il terreno e il posteriore flesso; sempre pronto a seguire i comandi del cacciatore. La storia moderna del setter inglese inizia nell'Ottocento per opera dell'allevatore sir Edward Llave-rack che si può considerare il padre della razza. Attraverso una stretta consanguineità selezionò un ottimo cane da ferma, puntando però anche l'attenzione sulla bellezza delle forme e l'accattivante colore del mantello. Ben presto la razza si diversificò in due tipi di setter: da una parte quelli belli da esposizione e dall'altra quelli da lavoro selezionati più per le loro abilità venatorie che per l'aspetto fisico. Rispetto all'attuale modello della razza, all'inizio del Novecento il setter inglese appariva molto più grande, con frange più lunghe, testa più pesante e assi cranio-muso tendenti alla divergenza anziché al parallelismo.



STANDARD

Il setter inglese è un cane che unisce l'eleganza delle forme alla potenza fisica, anche se la struttura fisica è leggera. Il tronco sta nel quadrato; la testa allungata esprime dolcezza; gli occhi sono espressivi, grandi, scuri, in posizione semilaterale ed esprimono vivacità e intelligenza; il cranio e il muso sono di pari lunghezza e con gli assi paralleli, lo stop è marcato, il tartufo è largo di colore nero o marrone scuro in armonia con la tonalità del mantello (bianco e nero o bianco e marrone). Le orecchie sono attaccate basse, ben aderenti alla testa, di grandezza media e con pieghe. Il collo ha una lunghezza pari a quella della testa, privo di giogaia ma con frange che formano un collare visibile. Il torace è profondo, il ventre rimonta leggermente, la groppa è larga e scoscesa, la coda è inserita alta, grossa alla radice si assottiglia gradualmente verso la punta ed è molto frangiata. Gli arti anteriori sono più corti della misura che va dal gomito al garrese per favorire il gattonamento in ferma. Ha grande facilità di movimento e buona ossatura. L'altezza al garrese va da 56 a 62 cm nei maschi e da 54 a 60 cm per le femmine. Il peso varia dai 20 ai 30 chilogrammi.

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